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Pubblicato il 02/01/2018

La pecora delle Langhe

Un patrimonio da tutelare.

Quando la tenacia incontra la passione nascono le imprese più straordinarie.
Questa sinergia è nel DNA della nostra storia, un racconto di coraggio e di perseveranza, di entusiasmo e di amore per le nostre terre.
Questo atteggiamento è parte di noi fin dalle origini, quando Eugenia Marenchino ha deciso di lasciare la storica attività di famiglia e di mettersi in proprio, per produrre e non soltanto vendere i formaggi. Scelta sofferta, piena di rischi, ma azzeccata, che ci ha portato oggi ad avere cinque caseifici, in cui vengono prodotti cinque formaggi D.O.P. del Piemonte.

A Murazzano abbiamo gettato il cuore oltre l’ostacolo.
In questo piccolo comune delle Langhe, Eugenia ha scoperto un tesoro e ha utilizzato tutte le sue energie per tutelarlo.

Qui, infatti, viene prodotta una robiola di latte ovino dal sapore inconfondibile, un’eccellenza del territorio che lo scorrere del tempo e le esigenze del mercato stavano per mettere a serio repentaglio.

Qui, la pecora di Langa che ne produce la materia prima, stava andando incontro a una lenta decimazione.
Animale nobile, non troppo esigente e capace di adattarsi a terreni marginali e scoscesi, non trovava adeguato riscontro nelle esigenze dei consumatori ed era perciò sempre meno apprezzata dagli allevatori.
Dei circa 45 mila capi esistenti nel 1950, a fine secolo ne restavano poche migliaia, sparse in varie zone tra Piemonte e Liguria.
Stalla dopo stalla, Eugenia è andata a cercare questi esemplari, li ha allevati e protetti.

Oggi, nonostante il rischio di estinzione non sia scongiurato, nei nostri allevamenti ne contiamo più di 800 e loro sembrano voler dire grazie, donandoci un latte prezioso dalle proprietà benefiche e nutrienti.
Un omaggio che valorizziamo nel migliore dei modi, preparando quella storica robiola che  prende il nome proprio dalle terre in cui si alternano le diverse fasi di lavorazione, il “Murazzano”.
Un formaggio di altissima qualità, capolavoro di gusto riconosciuto dapprima a livello nazionale, con il riconoscimento della D.O.C., e in seguito anche a livello europeo, con la denominazione D.O.P..
Il suo sapore, che per secoli ha ingolosito gli abitanti delle Langhe, può così continuare a deliziare ovunque i palati più esigenti.

Dalla volontà di una donna testarda alle tavole di tutto il mondo, una storia emblematica che riassume nel migliore dei modi la filosofia della famiglia Marenchino.